EMDR THERAPY

A volte i ricordi diventano il presente e il presente svanisce come un ricordo lontano” M.V.M.

Integrandola al modello cognitivista mi servo nel mio lavoro clinico della tecnica EMDR, Eye Movement Desensitization and Reprocessing (desensibilizzazione e riprocessazione di ricordi emotivamente disturbanti attraverso i movimenti oculari).

L'EMDR consente di riparare i traumi dovuti ad eventi stressanti singoli come catastrofi naturali, aggressioni, violenze o traumi ripetuti e prolungati nel periodo dell'infanzia e dell'adolescenza.

Il modello teorico dell'EMDR ritiene che le esperienze traumatiche e/o altamente stressanti possono essere memorizzate come ricordi in modo disfunzionale, dovuto all'impatto emotivo al momento dell'esperienza.

Quando un trauma rimane irrisolto infatti, diventa parte di un circolo vizioso di pensieri, emozioni e sensazioni corporee disturbanti. Si è visto che i ricordi traumatici sono immagazzinati nel cervello in modo differente dai ricordi non traumatici. I primi si collocano soprattutto nell'esmisfero destro, separati dai ricordi positivi come se fossero congelati in uno spazio e tempo diversi dal resto dei nostri vissuti. Qui continuano ad agire ma queste cicatrici sono in realtà il ricordo di ciò che è successo.

Il cambiamento terapeutico che si riscontra dopo un trattamento con EMDR è il risultato dell'elaborazione di queste esperienze e consente una risoluzione adattiva. In seguito a una psicoterapia con EMDR il soggetto rafforza gli aspetti della sua autostima, è più centrato sui qui e ora e sul senso del sé, ha più fiducia nelle sue capacità e nel suo valore come persona. Gli eventi traumatici perdono così l’iniziale impatto emotivo per venire trasformati in una risorsa positiva. Dopo un trauma o uno stress grave, con la terapia EMDR si acquista la consapevolezza che ciò che è successo non si può cambiare, ma il ricordo può essere trasformato liberando risorse preziose per la guarigione e il benessere dell’individuo e della comunità.

 

Le applicazioni cliniche dell'EMDR sono state largamente studiate con diversi disturbi come:

 

Fobie (de Jongh, Ten Broeke & Renssen, 1999; de Jongh, et al., 2002)

Disturbi di panico (Goldstein et al., 2000; Fernandez & Faretta, 2007)

Disturbo d'ansia generalizzato (Gauvreau & Bouchard, 2008)

Problemi di condotta e di autostima (Soberman, Greenwald & Rule, 2002)

Lutti complessi (Solomon & Rando, 2007)

Disturbo di dismorfismo corporeo (Brown, McGoldrick & Buchanan, 1997)

Disfunzioni sessuali (Wernik, 1993)

Pedofilia (Ricci et al., 2006)

Ansia da prestazione (Barker &Barker, 2007)

Dolore cronico (Grant & Threlfo, 2002)

 

I cambiamenti fisiologici dopo le sedute di EMDR confermano i risultati che i pazienti riportano soggettivamente e i risultati clinici che i terapeuti osservano da un punto di vista diagnostico.

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Sito Internet per ulteriori informazioni

WWW.EMDR.IT